La serata al Piatto Confortevole passa tranquillamente, con Gorka che la fa da padrone mangiando tutto quello che può. Mentre mangiate vi accorgete che l’argomento più in auge nella sala da pranzo sono i vari attacchi goblinoidi che stanno colpendo la regione e che Tyrluk , il prossimo paese sulla Strada Alta in direzione est, di recente è stato vittima di uno di queste razzie. Queste numerose bande goblinoidi sono il rimasuglio dell’imponente Guerra dei Goblin iniziata circa due anni fa e conclusasi l’anno scorso dopo l’imperiosa battaglia sui Corni Tempestosi tra un malefico Drago e Re Azoun IV , dove quest’ultimo ha sconfitto il drago, ma a costo della propria vita. Finita la cena vi accomodate nel fienile per passare una notte di meritato riposo con l’idea che finalmente potrete riprendere il viaggio alla ricerca del secondo frammento della Lancia . La mattina successiva, sotto un cielo plumbeo che minaccia una pioggia imminente, vi dirigete verso il recinto dietro la locanda e cominciate a preparare i cavalli, quando dal retro del locale sbuca Ghagan con un’espressione contrita sul viso e dei modi alquanto nervosi. Il sindaco-oste cerca in tutti i modi di trattenervi nel villaggio, perché, ora che i Dragoni sono tornati ad High Horn , non c’è nessuno che potrebbe difenderli in caso di attacco. Inizialmente Samael rifiuta seccamente la proposta, ma alla fine, dopo una breve consultazione fra di voi, decidete di rimandare la partenza di un solo giorno a fronte di vitto e alloggio gratuiti ed una Leone d’oro a testa, d’altronde Mizdayen non si è ancora del tutto ripreso dagl’effetti del veleno. Inoltre invece di alloggiare nel fienile vi viene assegnato un appartamento abbandonato. La giornata passa tranquillamente, con Garek che tiene d’occhio l’ingresso del paese per evitare spiacevoli sorprese e Barask che approfitta del tempo a disposizione per portare a termine il suo rituale e infondere nel suo famiglio i poteri magici derivati da una pergamena trovata durante le vostre peripezie. Dopo che Gorka è stata sia a pranzo che a cena al Piatto Confortevole , Ghagan non è più sicuro di aver fatto un affare convincendo il vostro gruppo a fermarsi un giorno in più, e la mattina successiva quando prima di partire, dopo un’abbondante colazione, vi consegna il Leone d’oro a testa non prova minimamente a convincervi a restare ulteriormente nonostante i Dragoni Porpora non siano ancora ritornati in paese. Il viaggio verso Tyrluk si srotola tranquillamente corroborato da una splendida giornata di sole e da sparuti incontri lungo la Strada Alta : un paio di carovane ed un gruppo di pellegrini tutti diretti verso ovest. Verso il tardo pomeriggio arrivate in vista della palizzata in legno che delimita il perimetro del paese e che dall’esterno sembra di dimensioni quasi doppie rispetto a Bloomvita . Mentre vi avvicinate la vostra attenzione viene attratta da gruppi di manovali che stanno riparando grossi danni inferti alla palizzata e quando arrivate all’ingresso del paese notate che una delle grosse ante è anch’essa sotto le cure di alcuni operari visto che presenta dei danni. Ma non avete molto tempo per guardarvi in giro, perché le guardie di turno all’ingresso vi intimano immediatamente l’alt e notate subito che sembrano nervose, con le due appostate sulle due piccole torri che fiancheggiano la porta che hanno puntato le balestre già incoccate verso di voi. Samael professa la vostra autorizzazione a girare per il Cormyr , ma le guardie vi fanno spostare sul lato della pista, in modo da permettere ad altri di entrare e uscire dal paese, e vi fanno attendere finché non arriva Lord Suldag , il Signore locale, un tipo dall’aspetto imponente sia in altezza che in larghezza e le cui folte basette che scendono fino a tutta la guancia ed i capelli crespi e scuri gli danno quasi l’aspetto di un grosso cinghiale. Questi verifica il vostro Decreto Reale e vi concede l’ingresso nell’abitato a fronte di non creare problemi. Una volta dentro la palizzata vedete che ci sono alcune costruzioni nei pressi che sono state danneggiate e parzialmente distrutte e venite a sapere che tutto ciò è opera dell’attacco di un nutrito gruppo di goblinoidi, come avevate sentito a Bloomvita , avvenuto meno di un tenday fa. Anche la locanda lì vicino, Il Volto del Vecchio , ha subito dei danni e tra l’altro la trovate con tutte le stanze occupate perché sta ospitando diversi cittadini rimasti momentaneamente senza casa a causa dell’attacco. E visto che in paese non ci sono altre locande anche stavolta siete costretti a ripiegare sulle stalle dove trovate rifugio nel grosso fienile anch’esso comunque in parte occupato da dei profughi. Per la cena decidete di andare alla Piuma d'Argento , una taverna posta nella parte nord dell’abitato che tra l’altro non presenta gli stessi danni che ha subito la zona ovest. La taverna è molto rustica, se non proprio rozza, ed è frequentata solamente da gente del posto, comunque la cena non è male, sebbene la birra non sia un granché. La mattina successiva di buon ora vi rimettete in viaggio lungo la Strada Alta dirigendovi alla porta posta a nord di Tyrluk , ma prima di uscire dall’abitato chiedete alle guardie informazioni sul prossimo paese lungo la strada. Venite informati che il più grosso centro successivo è la cittadina di Eveningstar e che dista a circa 2 giorni e mezzo, tre di viaggio, sebbene a circa metà strada, facendo una deviazione verso sud di circa un’oretta, c’è il paese di Collinwood adagiato proprio ai confini della Foresta del Re . Usciti da Tyrluk , ma prima di raggiungere il ponte che vi permetterebbe di attraversare il Fiume Sharragh che costeggia il paese, decidete di abbandonare la Strada Alta e seguire una pista ben battuta che si dirige verso nord e che porta a vari insediamenti, di cui avete saputo l’esistenza da non molto, tra le colline ai piedi dei Corni Tempestosi perché vi ricordate che il frammento della Lancia , l’ultima volta che l’avete “consultato” aveva puntato in direzione nord-nord-est. Dopo circa un’ora di strada approfittate di un piccolo boschetto ai lati della pista per utilizzare nuovamente il pezzo della Lancia in vostro possesso e verificare che la direzione che avete preso sia effettivamente quella corretta. Stavolta però, memori di quanto accaduto l’ultima volta, tenete le cavalcature pronte per allontanarvi immediatamente sperando così che i ragniformi servi della Regina del Caos non facciano in tempo a comparire. Il frammento conferma la vostra scelta e la fuga a rotta di collo dal luogo vi sottrae all’eventuale apparizione dei Kakkuu . Verso metà giornata arrivate in vista del primo insediamento, ma fin da lontano vi accorgete che qualcosa non va. Il luogo sembra abbandonato. La palizzata che circonda poco più di una decina di costruzioni sembra intatta, ma le porte in legno sono aperte, nessun fumo si alza da uno qualsiasi dei camini delle strutture e non si vede anima viva. L’insediamento è circa cento passi dalla pista e Samael ordina a Garek di andare a fare una perlustrazione circospetta del luogo, mandando con lui Gorka come supporto. La vostra ispezione conferma che l’abitato è vuoto e abbandonato da qualche giorno e che sono presenti segni che fanno supporre che ci possa essere stato un combattimento, ma non ci sono corpi o cadaveri. Barask deduce che in effetti tra la locanda e le stalle di Tyrluk c’erano molti più sfollati di quelli che ci si sarebbe dovuto aspettare e ipotizza che alcuni potrebbero essere stati gl’abitanti di questo insediamento che hanno cercato rifugio in paese. Verificato che non c’è nulla di interessante oltrepassate l’abitato, ma poco dopo vi trovate di fronte ad un bivio. Una pista meno battuta e che non presenta segni di passaggio frequente devia verso sinistra, mentre una seconda pista ben battuta come quella su cui siete stati fino ad ora e che presenta segni di un passaggio recente devia verso destra. Scartando fin da subito la possibilità di utilizzare nuovamente il potere del frammento della Lancia , perché sarebbe troppo ravvicinato con il precedente e quindi aumentare le possibilità di attirare attenzioni indesiderate, vi consultate fra di voi e decidete di prendere la pista di sinistra. Ciao Beppe