La
strada verso il ponte posto a nord di Proskur attraversa una zona
prevalentemente pianeggiante e durante il viaggio incontrate
principalmente viaggiatori, carovane e gente del posto che si muove
verso Proskur , più che allontanarsi dalla città. Più vi avvicinate al
ponte più il traffico diminuisce, fino a diventare nullo nell’ultimo
tratto. Circa a metà giornata arrivate in vista del ponte che
attraversa il Fiume Tun e scorgete in distanza che c’è un piccolo
agglomerato prima di esso. Decidete quindi di mandare Garek in
avanscoperta per capire di cosa si tratta. Garek non sta via molto e
quando ritorna vi riferisce che si tratta di poche costruzioni, quattro o
cinque al massimo, posizionate proprio sulla strada ed adiacenti al
ponte stesso. Ha visto solo un paio di guardie e su una delle
costruzioni in legno c’è un piccolo pennone su cui campeggia uno
stendardo con le insegne di Proskur : due chiavi dorate incrociate poste
sopra una rapa di colore rosso in campo blu. Indecisi sul da fare
e con il dubbio che passando attraverso l’agglomerato, che potrebbe
essere un avamposto o un luogo di pedaggio per l’attraversamento del
ponte, attirereste troppo l’attenzione, pensate in un primo momento di
attraversare il fiume o più a valle o più a monte, ma Garek vi informa
che è arrivato fino al letto del fiume e questo, oltre ad essere ampio e
con una forte corrente, ha sponde alte e rocciose, quindi sarà
difficile e ci vorrà tempo per trovare un punto dove guadarlo. Mentre
state ancora discutendo sul da farsi, decidete di allontanarvi dalla
pista e trovare riparo tra una macchia d’alberi e provare ad utilizzare
il pezzo di Lancia in vostro possesso per capire di preciso da che parte
dirigervi. Mettendo in pratica i consigli ricevuti da Filmann , prima
Orrusk e poi Samael afferrano il segmento in vostro possesso
concentrandovi su di esso e sul fatto che sia parte di un oggetto più
grande, la Lancia, ma i vostri vari tentativi raggiungono solo l’effetto
di farlo vibrare per un breve istante e nulla più, senza ottenere
nessun’altra indicazione da esso. Alla fine Garek propone di fare
lui stesso un tentativo. Appoggia il segmento sul palmo aperto della
mano e concentrandosi come vi è stato consigliato ottiene che dopo un
attimo di vibrazione da parte dell’oggetto questo comincia a ruotare
velocemente come se fosse l’ago impazzito di una bussola. Poi
improvvisamente si blocca e la parte che teoricamente dovrebbe
congiungersi con il pezzo successivo comincia ad illuminarsi. Senza
saperlo avete preso la direzione giusta. Il pezzo di Lancia in vostro
possesso indica approssimativamente verso nord, quindi al di là del
ponte che c’è lungo la Strada Alta e che conduce verso i Corni
Tempestosi . Finalmente con una direzione di massima da seguire,
decidete di attraversare l’agglomerato che da accesso al ponte e quindi
vi riportate sulla strada principale, ma non avete fatto molta strada
che alle vostre spalle, in direzione di Proskur , sentite rumore di
zoccoli. Vi voltate e notate che un paio di cavalieri stanno venendo a
spron battuto nella vostra direzione. Consci del fatto che sia voi che
loro siete ben visibili ad entrambi decidete di spostarvi sul ciglio
della pista e lasciarli passare, tenendo comunque le mani vicino alle
armi nel caso di sorprese. I due cavalieri indossano mantelli
scuri con cappucci calati sulla testa che ne impedisce un riconoscimento
immediato, comunque quando arrivano alla vostra altezza tirano
fortemente le redini e fanno fermare di botto i cavalli alzando diversa
polvere dalla pista in terra battuta. I cavalli ansimano e sbuffano
pesantemente come se fossero stati forzati a correre per un lungo tratto
ed i due, quasi all’unisono si tolgono i cappucci. Con vostra grande
sorpresa riconoscete immediatamente Mizdayen e Barask , due mezzorchi
anch’essi membri degli Spacca-Teschi , ma che erano rimasti a Hillmound
in quanto per la missione all’avamposto Samael doveva scegliere solo un
gruppo ridotto della squadra. “ Presto andiamocene da qui, Cromak è
sulle vostre tracce! ” esordisce immediatamente Barask . La sorpresa per
l’incontro inaspettato vi lascia per un attimo interdetti, ma poi,
mentre vi spostate verso il ponte, cominciate a chiedere maggiori
spiegazioni ai due nuovi arrivati. Venite quindi a sapere che il
resto della squadra degli Spacca-Teschi rimasta a Hillmound , lasciati
indietro anche perché a quel tempo avevate da poco partecipato tutti ad
uno scontro campale contro una numerosa tribù di Troll presente tra le
colline ad est delle Montagne dei Troll insieme ad altre squadre
dell'esercito di Nesea ed alcuni avevano più bisogno di altri di
“leccarsi le ferite”, quando voi non avete fatto più ritorno è stata
smembrata e suddivisa in altre squadre. Loro due, insieme a
Crudath un altro dei vostri, sono finiti proprio nella squadra di
Cromak . In qualsiasi squadra siano stati aggregati gli ex Spacca-Teschi
vengono trattati con severità e cattiveria come a fargli pagare quello
che probabilmente ha combinato il vostro ex capo squadra, ma a parte
strane voci al loro riguardo girate in città nessuno sapeva esattamente
cosa vi fosse successo. Cromak , tra l’altro, si è dimostrato tra i capi
squadra più odioso nei confronti degli ex Spacca-Teschi e Crudath , che
più di chiunque altro mal sopportava questo trattamento, reagì e lo
spietato Cromak lo giustiziò sul posto. Dopo qualche giorno,
Mizdayen e Barask , vengono a sapere che Cromak è stato incaricato di
seguire le tracce del gruppo di traditori comandati da Samael , trovarlo,
eliminare lui e gli altri e riportare a Nesea qualcosa che è in loro
mani. I due riescono a fare in modo di essere scelti per questa missione
e partono alla ricerca dei traditori. Le ricerche all’inizio sono
lunghe e difficili, ma poi finalmente la squadra scopre che Samael e
gl’altri sono stati a Proskur . Arrivati nei pressi della città, mentre
Cromak ed un paio dei suoi mezzorchi più fidati si reca in città per
raccogliere informazioni, il resto del gruppo si accampa in un luogo
isolato lontano dalle vie commerciali pronto ad entrare in azione alla
bisogna. Approfittando dell’assenza di Cromak , Mizdayen e Barask
scappano dall’accampamento, progetto che avevano fin dall’inizio, per
cercare di trovare i loro ex compagni ed avvertirli del pericolo.
Entrati in Proskur , dopo alcune ricerche arrivano a Darnda e dopo averla
convinta delle loro buone intenzioni, grazie soprattutto al fatto che
Khan in un momento di lucidità li riconosce, vengono a sapere che la
sera prima i loro amici sono fuggiti di nascosto dalla città e si sono
diretti sulla strada verso il Cormyr per distanziare Cromak e la sua
squadra. Quindi si sono lanciati al vostro inseguimento e vi hanno
finalmente raggiunti. Mentre il racconto volge al termine
arrivate all’inizio dell’agglomerato a ridosso del ponte. Tutto sembra
tranquillo e normale. Ci sono ben più di due guardie, ma nel giro largo
fatto da Garek non era possibile vederle tutte, sono vestite ed armate
in egual modo ed indossano un giustacuore su cui campeggia l’emblema di
Proskur . Mentre percorrete il breve tratto di strada fiancheggiato dalle
costruzioni in legno le guardie vi osservano, ma non fanno nulla finché
non arrivate vicino al ponte. A questo punto tre di esse vi sbarrano la
strada e prima che voi o loro possiate dire qualcosa una voce beffarda
ed autoritaria risuona nell’aria come se provenisse dall’alto alla
vostra destra “ Ma guarda che bel gruppetto di mezzorchi che abbiamo qui!
Se mi date l’oggetto che avete con voi la chiudiamo subito senza
problemi altrimenti dovrò prendermelo con la forza. ” La risposta
di diniego di Samael è perentoria ed immediatamente scoppia un furibondo
scontro tra le guardie ed il tizio che aveva parlato, che nel frattempo
si è palesato sopra il tetto di una delle costruzioni dell’agglomerato. Il
tizio vestito con un manto e cappuccio rosso si dimostra fin da subito
l’avversario più pericoloso, scagliando fulmini verso Samael e Garek ed
inoltre portandosi in una posizione più elevata levitando in alto nel
cielo del primo pomeriggio. Mentre a terra infuria lo scontro tra
le guardie e la maggior parte di voi, Garek concentra tutta la sua
abilità con l’arco contro il tipo dotato di poteri magici, mentre nel
frattempo un ulteriore avversario compare sulla scena dal non nulla, ma
dopo un primo attacco di sorpresa contro Gorka , viene poi intrattenuto
dalle zanne affilate di Mogg . Ad un certo punto le cose sembrano
volgere al peggio, con Samael che è circondato da ben tre guardie e sta
per soccombere. Per fortuna in suo aiuto arriva Barask , che grazie ad un
incantesimo di invisibilità riesce a portarsi alle spalle di Samael e
curarlo prima che cada sotto i colpi dei nemici. Nel frattempo
Garek continua a bersagliare il mago volante con le sue frecce,
nonostante sia sotto i colpi devastanti dei suoi fulmini e quando Orrusk
riesce a liberarsi della guardia che lo aveva preso di mira,
lasciandolo sul terreno bruciato come un maiale ben arrostito, e si
unisce a lui contro il nemico vestito di rosso, questi in preda a rabbia
mista a stizza si fionda in volo verso il tizio che stava affrontando
le fauci di Mogg ed improvvisamente entrambi scompaiono, mentre ancora
echeggiano le sue ultime parole astiose nell’aria “ Ma ci rivedremo
ancora, maledetti bastardi! ” A questo punto liberarsi degli
ultimi superstiti per voi sei diventa cosa facile e dopo aver ripreso
fiato a causa del duro scontro decidete di frugare i cadaveri dei vostri
nemici per cercare indizi su di loro e perlustrare le costruzioni
dell’agglomerato per vedere se riuscite a recuperare qualcosa di utile.