La perlustrazione porta alla luce una scoperta inaspettata. All’interno delle poche costruzioni che compongono l’agglomerato trovate diverse persone imbavagliate e legate. Una decina circa sono le vere guardie del Ponte degli Uomini Caduti , le quali hanno anche l’incarico di riscuotere il pedaggio da chi arriva dal ponte in direzione di Proskur . Gl’altri sono il proprietario della locanda e la sua cameriera, ed i proprietari degli altri due negozi. Decidete di liberarli anche se questo farà in modo che sempre più persone siano al corrente del vostro passaggio e tra le guardie c’è anche il loro Capitano , Alistina Swordhand , che scoprite essere una persona pignola e molto formale e che trattiene Samael e Orrusk nel suo ufficio per quasi due ore per redigere un dettagliato rapporto sull’accaduto. Nel frattempo Gorka, Garek e Mizdayen approfittano dell’invito dell’oste per una bevuta gratis, offerta per ringraziarli di averli liberati da corde molto strette e bavagli di cuoio che hanno lasciato segni evidenti. In realtà i giri di birra gratuiti diventano due ed anche un piatto di maiale arrosto con verdure freddo viene spazzolato dai tre. Solo Barask rimane per tutto il tempo davanti all’ufficio del Capitano per tenere a bada i cavalli. È ormai l’imbrunire quando finalmente Samael e Orrusk riescono a liberarsi dalla morsa formale del Capitano e quindi salite tutti a cavallo ed attraversate il ponte seguendo la Strada Alta verso nord-ovest in direzione dei Corni Tempestosi ed entrate del regno del Cormyr . Nonostante il buio decidete di proseguire per un certo tratto, giusto per mettere ulteriore distanza tra voi e Proskur , poi Samael manda in avanscoperta fuoripista Garek e Gorka per trovare un luogo sicuro dove passare la notte ed una volta trovato vi accampate al buio, consumate una cena fredda con le provviste che vi siete procurati a Proskur e dopo aver deciso i turni di guardia cercate di riposarvi un poco. La notte passa senza intoppi, ma l’alba vi sveglia con un cielo coperto che non promette nulla di buono ed una brezza fredda che vi fa rabbrividire. Non è ancora passata neanche mezza mattinata che un forte temporale, accompagnato da abbondanti scrosci d’acqua e da raffiche di vento gelido proveniente da est vi investe, ma nonostante ciò decidete di proseguire. Dopo mezz’ora circa il fortunale cessa, ma vi lascia inzuppati fino ai mutandoni. A metà giornata raggiungete un bivio. La Strada Alta prosegue verso nord, mentre un cartello di legno punta verso una pista battuta che si stacca dalla via principale verso la vostra destra. Sul cartello leggete un po’ sbiadito dal tempo “ Greatgaunt ” , il primo posto lungo questa strada pedemontana dove è possibile trovare riparo e rifornimenti, come vi era stato detto anche dal Capitano Alistina prima di lasciare l’agglomerato. Mentre siete fermi sul bivio indecisi se proseguire verso nord o fare una sosta presso Greatgaunt , la vostra attenzione viene attratta dal polverone sollevato dagli zoccoli di un gruppo di cavalieri che sta arrivando proprio dalla pista secondaria. Immediatamente decidete di nascondervi, ma Mizdayen e Barask tentennano sul da farsi e quando ormai si rendono conto che non possono più nascondersi decidono di attendere l’arrivo dei cavallerizzi. Quando il drappello arriva abbastanza vicino vedete che sono circa una dozzina, armati e bardati di tutto punto e tutti indossano un giustacuore con il simbolo di un drago purpureo rampante, l’emblema del Cormyr . Alla testa del gruppo c’è un soldato in armatura completa che indossa una celata che arrivato alla vostra altezza fa fermare il plotone a cavallo e solleva la visiera rivelando un uomo quasi sulla quarantina con un pizzetto intorno alla bocca ben tenuto. Vi fa alcune domande riguardo al vostro scopo e alla vostra meta e vi informa che Greatgaunt , la cittadina da cui loro provengono, dista circa 15 leghe dal bivio. Quindi dopo avervi dato un’occhiata un po’ sospetta fa rimettere in movimento il drappello dirigendosi verso nord lungo la Strada Alta . Una volta fuori vista anche gl’altri Spacca-Teschi escono dai nascondigli e dopo una breve consultazione decidete di dirigervi verso la cittadina nell’interno della zona pedemontana dei Corni Tempestosi , con l’intento però di mandare solo un paio di voi al suo interno per raccogliere informazioni sul viaggio che vi aspetta ed eventualmente una mappa del Cormyr . Quando arrivate in vista di Greatgaunt scoprite che si tratta di una cittadina fortificata che sorge su un altopiano roccioso che domina la strada. Le sue mura presentano diverse aperture, forse atte ad utilizzare armi pesanti da guerra contro eventuali nemici. Inoltre sul fondo della cittadina, in una posizione ulteriormente elevata e con alle spalle una ripidissima rupe, si intravede un enorme castello che torreggia con fare minaccioso sulla strada sottostante dall'altezza dei suoi bastioni. Decidete che saranno Garek ed Orrusk ad andare nella cittadina, e dopo aver percorso la ripida salita che porta all’ingresso di Greatgaunt , espletato le formalità con una guardia molto sospettosa e scoperto che all’interno delle mura devono portare un laccetto di cuoio simbolico sulle armi, che serve semplicemente a rallentare il tempo di estrazione delle stesse e quindi come deterrente ad usarle all’interno della cittadina stessa, finalmente accedete a Greatgaunt . Il paese è un susseguirsi di case dai tetti di ardesia alte tre o quattro piani e ammassate muro contro muro lungo stretti vicoli acciottolati. Ci sono corrimani in bronzo, inverditi dal tempo, che sono stati fissati ai muri lungo le stradine più ripide. Ma la cosa strana è che a differenza di altre città o cittadine cinte da mura, Greatgaunt non è affollata e non c’è molta gente in giro. I primi approcci per chiedere informazioni hanno solo come unico risultato di far accelerare il passo al passante e farlo sparire tra gli stretti vicoli. Poi finalmente uno di essi, più impavido o forse solo più stupido, vi dice che il posto che state cercando è Lo Scudo Glorioso e vi indica approssimativamente la direzione. Dopo qualche girovagare arrivate al negozio che cercavate, ma dal ciarliero e competente commesso venite a sapere che non è possibile acquistare mappe del regno nei negozi, ma solo direttamente dai Dragoni Purpurei , il corpo militare del Cormyr . Inoltre venite a sapere che i Corni Tempestosi non hanno quel nome puramente a caso, ma se lo sono ampiamente meritato, che lungo la Strada Alta ci sono solo pochi posti sicuri dove fermarsi e rifocillarsi e distano uno dall’altro uno o due giorni di cavallo, che i Corni Tempestosi sono quasi invalicabili se non attraverso la Strada Alta e che pullulano di creature pericolose e feroci, per non parlare dell’espansione che stanno avendo negli ultimi tempi i Banditi Tun . ‘Rassicurati’ dalle parole del commesso acquistate degli indumenti invernali per tutti ed un paio di tende e vi avviate verso l’uscita della cittadina. Venite nuovamente fermati, dalle guardie all’ingresso che vi chiedono, sorprendendovi, chi sono i quattro rimasti fuori ad aspettarvi. Qui Orrusk , maldestramente, conferma che si tratta di altri mezzorchi come voi, ed i goffi tentativi di Garek di confutare le parole del suo compagno non fanno altro che insospettirle. Comunque vi lasciano andare avvertendovi che se siete un gruppo di sei avventurieri dovete assolutamente richiedere un Decreto Reale per poter circolare liberamente nel Cormyr e svolgere la vostra professione, cosa che naturalmente smentite. Una volta ricongiunti con i vostri compagni e messi al corrente delle informazioni raccolte vi rimettete in viaggio tornando sulla Strada Alta sapendo che la vostra prossima tappa sarà Old Axe a circa due giorni di cavallo. Quando sta nuovamente per imbrunire notate ancora una volta un drappello di soldati venire verso di voi. Stavolta anche Samael rimane in vista mentre il resto del gruppo si nasconde nelle vicinanze. Quando arrivano abbastanza vicini vi accorgete che si tratta della stessa pattuglia Cormyreana incontrata in mattinata. Quando arriva alla vostra altezza il drappello rallenta, ed il capitano alzando la visiera della sua celata vi osserva con fare indagatorio, ma prosegue in direzione sud e presumibilmente verso Greatgaunt . A questo punto proseguite il viaggio fino a quando non cala completamente il buio, quindi cercate un luogo sicuro fuori dalla pista e dopo aver mangiato un pasto frugale e deciso i turni di guardia montate le tende appena comprate e vi preparate ad affrontare la notte.