All’intimidazione
dei Dragoni Purpurei , Garek , Gorka e Mizdayen sollevano le mani in segno di
resa e Garek richiama Mogg che si siede al suo fianco sulle zampe posteriori
con in bocca ancora una gallina morta. Garek subito si rivolge alle guardie con
un “Calma le cose non stanno come sembrano!”, ma il capitano della guardia
sposta prima uno sguardo perplesso sul lupo con in bocca la preda, poi sulla palizzata
sfondata e sul cittadino che sta ancora sbraitando ingiurie verso i tre, quindi
lo riporta sul mezzorco dicendo “Certo, certo. Lo spiegherete al giudice.”
Sequestrate
le armi degli Spacca-Teschi i tre vengono scortati dal drappello per le vie dell’insediamento
e quando passano davanti all’abitazione in affitto dove li stanno aspettando
gl’altri, Samael e Barask si avvicinano al drappello per avere spiegazioni. Il
capitano spiega loro che i tre sono accusati di vandalismo, invasione di
proprietà privata, estrazione di armi in luogo pubblico e disturbo della quiete
pubblica e che dovranno renderne conto davanti alla giustizia locale.
Il gruppo
si dirige verso il fortilizio e poi accede agli uffici della guarnigione, dove
i tre arrestati vengono condotti via, mentre gl’altri due rimangono in attesa
per poi scoprire in un secondo tempo che gl’arrestati sono stati rinchiusi in
cella in attesa che la mattina successiva vengano processati per direttissima.
L’ufficiale della guarnigione informa Samael che dovranno procurarsi un
difensore o ne verrà dato uno d’ufficio.
Samael e
Barask tornano all’abitazione e cercano di avere informazioni per assoldare un
avvocato, ma Barask scopre che nell’insediamento non ce ne sono, quindi o si
difendono da soli o dovranno accettare quello d’ufficio. Nel frattempo Samael
fa pervenire un messaggio ai tre in prigione, che fino al processo non possono
ricevere visite.
Inoltre
Samael , sempre accompagnato da Barask , sfrutta la giornata a disposizione per
cercare di trovare l’abitazione dove è avvenuto l’incidente, visto che non ne
conoscono l’esatta ubicazione, e dopo diverse ricerche riescono a trovarla. Un
primo tentativo di parlare con il proprietario danneggiato dalle azioni di
Gorka, Garek e Mizdayen fallisce, ma poi alcuni Leoni d’oro infilati sotto la
porta permettono ai due di intavolare una trattativa con il tizio che alla fine
si ammorbidisce un po’, ma senza mai aprire la porta di casa.
L’indomani
i due si dirigono nuovamente alla guarnigione per poter assistere al processo,
mentre Orrusk rimane, come ha già fatto tutto il giorno precedente, presso
l’abitazione per stare a guardia dei loro averi e per verificare che la
presunta spia vista da Gorka non si rifaccia viva.
L’aula di
tribunale si trova all’interno della fortezza, ed è presidiata da diverse
guardie. Quando Samael e Barask fanno il loro ingresso i tre imputati sono già
al banco, mentre seduti su una delle poche panche a disposizione del pubblico
ci sono il capitano della guardia che ha effettuato l’arresto e un uomo di
mezza età che dall’aspetto sembra un cittadino locale.
Ad un certo
punto una delle guardie con voce stentorea annuncia l’ingresso dei giudici che
non sono altri che l’ Alto Capitano Trigg Graybrook , l’Ufficiale di collegamento
che comanda l’intera guarnigione di Dragoni Purpurei di stanza ad Eagle Peak ,
ed il Mago della Guerra Droste . Durante tutto il dibattimento il primo sembra
piuttosto annoiato e cerca in tutti i modi di accorciare il più possibile la
vertenza, mentre il secondo è molto più sospettoso nei confronti degli
Spacca-Teschi ed in più di un’occasione ribadisce la sua teoria che la
compagnia di mezzorchi nasconda qualcosa di più importante di questa semplice
diatriba. Il forte rumore causato dal brontolio dello stomaco di Gorka ad un
certo punto del processo non migliora certamente l’atteggiamento di Droste nei
loro confronti!
Fortunatamente
l’azione “ammorbidente” effettuata da Samael il giorno prima a suon di Leoni
d’oro nei confronti del danneggiato, che si scopre essere il tizio seduto sulla
panca di fianco al capitano della guardia e chiamarsi Rowan Greycastle , ha
avuto i suoi effetti e la sua deposizione si limita ai danni materiali ricevuti
senza scendere troppo nei dettagli. Quindi con grande piacere dell’ Alto
Capitano il giudizio viene messo a verbale ed i tre vengono imputati solo di vandalismo
e disturbo della quiete pubblica. Invece, lo sguardo inquisitorio del Mago
della Guerra prima che questi abbandoni l’aula non sembra far presagire nulla
di buono.
Pagata
l’ammenda di 400 Leoni d’oro, ricevuto l’attestato del giudizio e della
ricevuta del pagamento ai cinque Spacca-Teschi vengono restituite le armi e
fatto presente che devono lasciare Eagle Peak entro il giorno successivo.
Quindi tornano da Orrusk che li sta attendendo all’abitazione affittata e dopo
averlo messo al corrente di tutto quello che è accaduto, mangiato una pranzo
frugale basato sulle razioni a loro disposizione, raccolgono tutti i loro averi
per andare a recuperare i cavalli alle stalle e lasciare l’insediamento il
prima possibile. Ma quando aprono la porta dell’abitazione si trovano di fronte
il Mago della Guerra fiancheggiato da tre Dragoni Purpurei !
Droste
ribadisce le sue perplessità nei confronti degli Spacca-Teschi e fa loro alcune
domande e le risposte non sembrano soddisfarlo, comunque alla fine si allontana
lasciando che i mezzorchi possano andarsene da Eagle Peak sebbene rimanga in
loro la sensazione che non sarà l’ultima volta che vedranno il Mago della
Guerra .
È il primo
pomeriggio quando il gruppo finalmente riprende il viaggio lungo la Strada Alta
in direzione est e la strada ricomincia fin da subito ad inerpicarsi lungo i
fianchi delle montagne scavalcando cime sempre più alte e puntando decisa verso
il Passo Alto Corno . Ma già da metà pomeriggio comincia a cadere un’incessante
pioggia e, siccome la strada per arrivare al passo è ancora lunga, verso
l’imbrunire il gruppo decide di prendere una sentiero laterale che scende verso
una piccola e verdeggiante valle dove si intravede un piccolo maschio,
piuttosto che passare la notte lungo la strada.
Quando
arrivano nei pressi della costruzione notano che tutto intorno ci sono recinti
con coltivazioni di ortaggi, verdure e frutta, in particolar modo la fa da
padrona la coltivazione di pastinaca. Inoltre ci sono diversi uomini che stanno
raccogliendo pecore e montoni che pascolano liberante nei dintorni per
rinchiuderli negli ovili per la notte. Sulla cima della torre più alta del
maschio non campeggia il simbolo del Cormyr , ma bensì un simbolo che
rappresenta una rosa che sboccia in un campo di grano alla luce del sole.
In seguito
scoprite che vi trovate ad Huthduth , una comunità monastica che venera Chauntea
e gestita da sacerdoti-guerrieri molto disponibili nei confronti dei
viaggiatori. Infatti venite ospitati gratuitamente e vi viene fornito anche del
cibo semplice a base di stufato di montone ed agnello, insalata fatta con pastinaca
e germogli alpini, frutti di bosco di montagna, ed un vino leggero ricavato
anch’esso dalla pastinaca.
La sala
comune dove venite alloggiati è semplice e scarna, ma sicuramente più
accogliente, grazie anche al grosso focolare posto al centro della stessa, che
passare la notte all’addiaccio.